Dopo l’annunciata partecipazione del celeberrimo ventriloquo italiano Willer Nicolodi, è ufficializzata la partecipazione al Festival di Latina del clown Davis Vassallo, che torna dopo la consacrazione a fuoriclasse della clownerie a livello planetario maturata presso il Ringling and Bros. Circus – Barnum & Bailey, uno dei più grandi ed apprezzati Circhi del mondo.
A garantire risate e divertimento a grandi e piccini ci penserà il clown Davis Vassallo. Quello di Davis al Festival di Latina è un ritorno: già Special Guest nel 2010 in occasione della 12^ edizione del Festival Internazionale del Circo – Città di Latina, Davis tornò ad onorare la pista del Festival in occasione della sua Special Anniversary Edition del 2013 (l’edizione n. 15). In quella occasione gli fu consegnato il Premio Speciale Giulio Montico, il trofeo che consacra i massimi esponenti del Circo a livello planetario.
Davis ha alle spalle una grande tradizione circense: suo nonno e suo padre erano entrambi clown e lui, sin da piccolo, ha deciso di seguirne le orme. Con l’aiuto di suo padre, Davis impara a suonare diversi strumenti musicali, capisce l’importanza del duro lavoro delle prove, comprende cosa voglia dire essere divertenti: diventa un clown. A 15 anni arriva il tanto atteso debutto e da allora Davis non ha più smesso di esibirsi. In Belgio ed in Germania, oltre che in Italia, il pubblico di tutte le età ha potuto apprezzare le sue doti più spiccate: dinamico ed allegro, Davis riesce ad ottenere costantemente il coinvolgimento di un pubblico attento ed entusiasta. L’amore di questo artista per il suo lavoro si evince anche dalle sue parole: essere clown è un sogno, e sognare è la cosa più bella del mondo!. La sua partecipazione al Festival di Latina nel 2013 fu del tutto straordinaria poiché coincise con l’ultima apparizione europea di Davis Vassallo prima del suo debutto ufficiale in America presso il Ringling and Bros. Circus – Barnum & Bailey, uno dei più grandi ed apprezzati Circhi del mondo; un debutto che ebbe tutto il sapore dell’avvio di una nuova e sfavillante fase della carriera artistica del giovane clown italiano, che, a buon titolo, possiamo considerare oggi un fuoriclasse della clownerie a livello mondiale.
