Si è conclusa la 25ª edizione dell’International Circus Festival of Italy, la kermesse ha visto sfidarsi, in cinque giorni, più di 100 artisti provenienti da 18 Nazioni che hanno messo in scena nove spettacoli con 18 grandi attrazioni, diverse ed originali. Ad aprire gli spettacoli l’Atlantic Show-Ballet diretto da Tetyana Mazurkina proveniente dall’Ucraina.
A fare da cornice ai numeri della 25ª edizione dell’International Circus Festival of Italy la musica dal vivo dei maestri Fabiano Giovannelli batteria e direzione, Daniele Manciocchi sax, Mario Caporilli Tromba, Stefano Coccia Trombone, Marco Russo Piano e Tastiere, Lorenzo Mancini Basso elettrico, Gianluca Verrengia chitarra e Guido Naus arrangiamenti.
Tutti gli spettacoli hanno registrato il sold out, seguitissimi anche gli eventi collaterali che distinguono il Festival. La gara è stata presentata da Andrea Giachi. La direzione di pista è stata affidata allo storico ringmaster Tommy Cardarelli coadiuvato da Ruby Merzari e Fabrizio Montico.
“Sono davvero soddisfatto, anche questa è stata un’edizione che molti porteranno nel cuore per molto tempo, ricca di aspettative e di emozioni che ha superato tutte le più rosee previsioni, per tipologia di numeri e giurati che sono intervenuti – ha affermato Fabio Montico,pPresidente dell’associazione culturale Giulio Montico –. Vedere il Festival Internazionale del Circo d’Italia diventare un punto di riferimento per le diverse produzioni artistiche, che hanno fra loro differenti scuole di pensiero o diversi stili, per me è una sfida avvincente e di assoluta soddisfazione. Ora si comincia a pensare alla prossima edizione, a dicembre comincerò a selezionare i numeri della 26ᵃ edizione”.
Gli artisti in competizione, a giorni alterni, si sono cimentati davanti a tre giurie, fino ad arrivare alla spettacolare serata di gala di lunedì. Alla giuria della critica, composta da diciannove rappresentanti: delle testate, cartacee, web e della stampa di settore, locale, nazionale ed internazionale; da appassionati di circo e da VIP, l’incombenza di scegliere il più originale e il più innovativo fra i 18 nuovi numeri proposti durante il festival. Il premio della critica è andato all’Italiana Sheila Nicolodi che si è esibita in una disciplina che ha associato la Danza all’Acrobatica: il palo.
Il premio speciale assegnato dalla giuria delle professioni e dell’imprenditorialità locale è andato ai VR Universal Drivers la troupe di artisti sudamericani che si è esibita in moto nel globo della morte.
L’arduo compito di assegnare gli ambiti “Latina d’Oro”, d’“Argento” e di “Bronzo” è invece spettato alla giuria tecnica, composta da ventidue esperti in arte circense, coreografi, direttori artistici e titolari delle più prestigiose aziende circensi provenienti da diciotto nazioni presieduta, dall’attrice, cantante e presentatrice, nonché icona del circo italiano, Liana Orfei.
Due i Latina d’Oro andati rispettivamente a:
– Sergio Celedon & Julián Aragón (Cile, Colombia) che hanno tenuto con il fiato sospeso con la loro esibizione con la Ruota della Morte;
– Flying Fuentes Gasca (Messico) con un numero inedito di doppio trapezio che è culminato in un quadruplo salto mortale.
Tre i Latina d’Argento andati rispettivamente a:
– Lan Shi Xiong (Repubblica Popolare Cinese) con una spettacolare esibizione sul filo molle;
– Duo Zhejiang (Repubblica Popolare Cinese) due giovani artisti che si sono esibiti con un vero e proprio florilegio di discipline acrobatiche in perfetto stile cinese;
– Alex & Liza (Ucraina) due giovani artisti che hanno impreziosito il mano a mano, con grazia, eleganza e romanticismo.
Tre i Latina di Bronzo andati rispettivamente a:
– Unicircle Flow (Giappone), sei talentuose ragazze che, sul monociclo al centro delle performance, hanno lanciato un messaggio di speranza e di pace;
– VR Universal Drivers la troupe di artisti sudamericani che si è esibita in moto nel Globo della morte;
– Los Ortiz, sette giovani artisti di tre differenti nazionalità: Colombia, Perù e Repubblica Ceca con un numero di filo alto culminato nella leggendaria piramide umana a sette persone.
Appena calato il sipario sulla 25ᵃ edizione, già si pensa alla prossima, con l’augurio di poter riuscire a selezionare i numeri da tutto il mondo, senza distinzione di territori.
“Voglio ringraziare tutto l’affiatatissimo staff del Festival Internazionale del Circo d’Italia e, tutti i componenti dell’associazione culturale Giulio Montico che, con la loro abnegazione e professionalità, hanno permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi – ha proseguito Fabio Montico –. La prossima grande fatica ci vedrà impegnati i primi giorni di novembre è la collaborazione con la terza edizione dell’Italian Circus Talent Festival”.
Approda, infatti, a Latina la cinque giorni di spettacoli prodotta dalla New Cover che vedrà in pista i giovani astri nascenti del circo italiano che si esibiranno, con numeri inediti, al cospetto di due giurie: una giuria tecnica, una giuria della critica. La terza edizione dell’Italian Circus Talent Festival andrà in scena da giovedì 7 novembre a lunedì 11 novembre in collaborazione con l’International Circus Festival Of Italy.
“Dopo le prime due edizioni sperimentali di Roma abbiamo deciso di portare il Festival Italiano dei Talenti qui, eleggendo di fatto Latina a Città del Circo” – ha concluso Fabio Montico.
Foto di copertina di Christophe Roullin