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“Donna, Circo e Libertà”, sei giornate di spettacoli e performance al femminile

Il Teatro Furio Camillo di Roma ospita la prima edizione della rassegna “Donna, Circo e Libertà” con spettacoli e performance al femminile. La rassegna, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, andrà in scena dal 29 aprile al 4 maggio e accoglierà spettacoli di compagnie, italiane ed estere, che utilizzano linguaggi  differenti, dalla danza alla prosa al circo contemporaneo, tutte con l’intento di raccontare il femminile fuori dagli stereotipi.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato il premio Moud Wagner alla compagnia o artista che maggiormente si saranno distinte per la capacità di trattare all’interno del proprio lavoro tematiche sociali, di parità di genere e di rispetto ambientale. Oltre agli spettacoli e alle performance, il Teatro ospiterà la mostra di illustrazioni di Chiara Guidi e l’Incontro con autrice Maria Vittoria Vittori.

La rassegna si inaugura il 29 aprile con  la mostra di illustrazioni di Chiara Guidi che raccontano donne nelle arti di ogni epoca, con il suo tratto molto ironico e incisivo, sa incantare l’osservatore con colori forti e decisi. L’inaugurazione della mostra verrà presenziata da Diana Gonzalez, madrina della rassegna e simbolicamente tramite di una storia di passaggio tra le donne che hanno fatto la storia del circo nel mondo e chi la sta scrivendo al giorno d’oggi. A seguire proiezioni e performance “le donne nella storia del circo” (dalle 19:30 alle 20:30), le proiezioni curate da Leonardo Angelini, raccolgono immagini di donne di storia del circo e spezzoni di loro numeri che le hanno rese celebri.

Mercoledì 30 aprile, dalle 19 alle 22:30, appuntamento con Happening Teatro a porte aperte, un evento rivolto ad allievi delle scuole di fotografia e di cinema che potranno accedere al teatro in gruppi e potranno esercitarsi con foto e riprese durante le attività di backstage.

Giovedì 1° maggio va in scena “Tienimi che ti tengo” della Compagnia Circo in Rotta (prima replica ore 18:00 – seconda replica ore 21:00), uno spettacolo di circo contemporaneo e danza, una mescolanza di tecniche per parlare con un linguaggio molto fisico ed adrenalinico, dell’amicizia fra donne, della presenza che cuce le ferite, della forza che attraverso l’altra ciascuna riscopre in sé stessa, dello specchio che siamo gli uni per gli altri.

Venerdì 2 maggio è la volta di “Da cosa nasce cosa” della Compagnia Circo Puntino (prima replica ore 18:00 – seconda replica ore 21:00), uno spettacolo ironico e dinamico per parlare degli stereotipi sui ruoli delle donne. Attraverso l’acrobatica su ruota tedesca e la folle interazione con il pubblico, Elisa Zanlari crea una situazione divertente che porta il pubblico di tutte le età a risolvere con lei ogni problema più o meno folle.

Sabato 3 maggio, appuntamento con “Ca’ Mea” – Compagnia Aga; (con prima replica alle ore 18:00 – e poi seconda replica alle ore 21:00). Si tratta di uno spettacolo di circo contemporaneo con discipline quali filo teso, sfera d’equilibrio, verticali, acroportes, della Compagnia Aga con in scena giovanissime artiste di circo con una alta formazione riconosciuta a livello europeo. Dalle 19:30 alle 20:30 il Teatro Furio Camillo ospita Maria Vittoria Vittori, autrice del libro La rivoluzione in pista – Storie di donne, circo e libertà. L’incontro è moderato da Leonardo Angelini, storico del teatro e del circo. Il volume di Maria Vittoria Vittori è l’occasione per uno straordinario viaggio nella storia del circo declinata al femminile. Il racconto dell’autrice si snoda tra la fine dell’Ottocento e la nostra contemporaneità, esplorando molteplici e fertili legami che si creano tra saperi, esperienze e competenze diverse, all’interno del mondo circense.

Domenica 4 maggio (prima replica ore 11:00 – seconda replica ore 17:00) chiude la rassegna “Belisa non buttarlo!”, spettacolo di circo teatro per bambini e ragazzi della storica Compagnia Materiaviva. Lo spettacolo porta in scena una storia dolce di due donne, una barbona che a dispetto delle apparenze non è poi così folle e una ragazza, tanto giovane e tanto abituata a consumare e buttare.

 

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