Circo, teatro, musica e danza. Succede ad “Artisti in Piazza”, il festival internazionale che, dal lontano 1997, riunisce, nello splendido borgo di Pennabilli, in provincia di Rimini, tantissimi artisti e artiste da tutto il mondo.
La XXVII edizione è in arrivo a giugno, da giovedì 13 a domenica 14, ed è dedicata al concetto di “meraviglia”, che accende la curiosità, allontana dall’ignoranza, ci porta su sentieri che normalmente non percorriamo e di conseguenza migliora la comprensione e la conoscenza del mondo che ci circonda.
Come ogni anno il festival intreccerà teatro di strada e di figura, circo contemporaneo, danza e musica, con anteprime e debutti nazionali e la partecipazione di circa cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo, alcuni per la prima volta in Europa.
Sul fronte circo e arte di strada torna a Pennabilli la compagnia modenese del Teatro dei Venti, con un nuovo spettacolo di teatro per gli spazi urbani, una parata incalzante e multicolore, a partire dal Don Chisciotte della Mancia, romanzo capolavoro di Miguel de Cervantes Saavedra (16 giugno).
Arriva poi il tendone bianco e nero della compagnia My!Laika/SIDE Kunst-Cirque, con due spettacoli: Winter, un viaggio che si snoda attraverso figure sovrapposte, canzoni e piccole imprese circensi e il My!Laika Puppet Theatre ispirato agli impianti più classici del teatro dei burattini cinque-seicentesco.
Sitting Duck è invece una compagnia belga che utilizza la giocoleria, la clownerie, le acrobazie burlesque, gli incidenti e la manipolazione di oggetti come fonte di materiale comico. In La Dyane, debutto nazionale, tre curiosi personaggi ci accompagneranno in un viaggio lontano, ricco di avventure fantastiche, emozioni, risate e improbabili colpi di scena. Tra gli altri artisti attesi Salvatore Cappello con Miniminagghi, un soliloquio circense ed una ballata sulla Sicilia; Caterina Fort, danzatrice di terra e di aria, con Ida Est, Circus unARTiq, che in Curtain Call fonde l’estetica di René Magritte con l’imponenza di Christo. Dal Togo arriva poi la compagnia africana Afuma con i suoi trampoli di 6 metri, mentre da Maiorca è attesa D’es Tro una compagnia circense creata nel luglio 2019 da Guillem Vizcaino, il manipolatore campione del mondo di freestyle di trottole.
Nei primi due giorni del Festival, il 13 e il 14 giugno, gli artisti Matteo Galbusera, Giulia Cammarota e Marzia Zambianchi presenteranno inoltre un’anteprima dei loro spettacoli esito del percorso formativo “Il circo nello spazio” (Boarding Pass Plus 2023-2024), progetto dedicato all’internazionalizzazione di artisti e artiste italiani di circo contemporaneo, a cura di Teatro Necessario, in partnership con Ultimo Punto, Tony Clifton Circus, Gli Omini, e vari partner internazionali. Anche quest’anno si ripete l’esperienza della performance esperienziale e di coinvolgimento della comunità, con l’arrivo di Sergi Estebanell che porterà a Pennabilli il 14 e 15 giugno Love for Free, un’azione artistica e un esperimento sociologico che parlano di distanza sociale, individualismo, solitudine e incapacità di relazionarsi con gli altri.
Per il teatro gli altri appuntamenti da non perdere sono quelli con Kano Mami, direttamente dal Giappone, con la compagnia Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt guidata da Antonio Viganò, e con la compagnia toscana Teatro C’art. Tanti anche gli appuntamenti col Teatro di figura, selezionati in collaborazione con la compagnia spagnola Trukitrek. Quest’anno sono state selezionate sette compagnie, e fra queste si potrà assistere al debutto nazionale dello spettacolo Eden dei Théâtre Jaleo che dalla Francia arrivano a Pennabilli con il loro teatro viaggiante. Non mancherà certamente la danza, con il ritorno di Balletto Civile che quest’anno invaderà le vie del centro storico con “Gente”, spettacolo itinerante e site-specific, e con un altro ritorno: quello dell’artista francese Claire Ducreux che sarà presente con due spettacoli, il solo Fleurir les abîmes (in prima nazionale) e Avec le temps che è una ripresa del suo spettacolo di esordio, ma in scena in duo con l’artista spagnolo Toni Mira.
Sul fronte musicale sono attesi la band argentina Fanfarria del Capitán, gli inglesi HENGE, gli svedesi Faela (nati a Malmo, ma dall’incontro di sei musicisti con radici in Argentina, Inghilterra, Brasile, Spagna e Svezia), e poi il cantautore e chitarrista David Celia, la band pop-jazz-funk di Birmingham Diddy Sweg, il duo musicale Andrioli – Nigro, gli Headmix, il Dj colombiano KillaBeatMaker, la band calypso comica numero uno del Galles The Saint Melonians e infine The Gulls, audaci ribelli del rock, e Dub Lab Interceptor & Spiritual Youth, due giovani crew locali di produttori, musicisti e selector di musica Roots Reggae e Dub, che monteranno i loro sound system autocostruiti nell’area Dub Gargen, con selezioni musicali e ospiti da tutta Italia.