Al via il Secondo Tempo della stagione “Caleidoscopio” di Circo Flic

Dopo il Primo Tempo, andato in scena tra il 29 settembre e il 20 dicembre 2024, con 7 spettacoli in 9 appuntamenti, dal 18 gennaio al 29 giugno 2025 va in scena il Secondo Tempo della stagione con 11 spettacoli in 16 appuntamenti allo Spazio FLIC e grande finale con la terza edizione di “Oscillante”.

L’ampio cartellone propone spettacoli di compagnie ospiti, la restituzione di residenze ospitate nell’ambito del programma di residenze artistiche “Surreale” 2023 e spettacoli che hanno come protagonisti gli allievi dei corsi professionali: gli storici Circo in Pillole, le presentazioni dei Progetti Personali e gli spettacoli di fine corso, tutti diretti da registi e coreografi di caratura internazionale.

Lo Spazio FLIC è il Centro Internazionale per le Arti Circensi che la FLIC ha ricavato da un vecchio hangar industriale nell’Area Bunker nel quartiere Barriera di Milano. Un luogo di formazione, di creazione e di rappresentazione capace di ospitare produzioni circensi e multidisciplinari.

La programmazione prevede due appuntamenti che vedono in scena compagnie ospiti di rilievo internazionale.

Il 18 e 19 gennaio 2025 è la volta di Àkri, spettacolo del catalano Manel Rosés Moretó che viene presentato in prima nazionale. Questo assolo acrobatico esplora il concetto di confine attraverso l’uso di una scala, che diventa strumento circense e metafora di vita. Un viaggio profondo che mescola discipline come teatro, manipolazione di oggetti e movimento acrobatico, accompagnato da un’elegante colonna sonora e un sofisticato disegno luci. Manel Rosés Moretó è nato a Barcellona, si è laureato all’Università di danza e circo di Stoccolma (Doch) e tra le varie compagnie con le quali ha lavorato spicca il Cirque du Soleil.

L’8 febbraio 2025 arriva La Burla, presentato dalla compagnia Madame Rebiné. Questo spettacolo di circo contemporaneo combina poesia e magia, con tre personaggi anziani che raccontano l’epilogo di un negozio di giocattoli evocando un mondo sospeso tra nostalgia e modernità. Si pone all’interno di quella che viene definita magie nouvelle, una corrente artistica che ha fatto della magia un linguaggio drammaturgico e che punta a utilizzare l’effetto come mezzo e non come fine. La compagnia Madame Rebiné è nata nel 2011 a Toulouse maturando un progetto iniziato alla Flic dall’incontro di Andrea Brunetto, Massimo Pederzoli e Alessio Pollutri.

La storica rassegna-tirocinio Circo in Pillole torna con tre appuntamenti tra febbraio e marzo. Ogni spettacolo vede protagonisti gli allievi dei corsi professionali FLIC, impegnati in creazioni collettive sotto la guida di registi di grane esperienza.

Il 1° febbraio, sotto la regia di François Juliot, con “La grande avventura” gli allievi del corso Mise à Niveau e dell’Anno Tecnico metteranno in scena un’intensa esplorazione del tema della crescita e dell’avventura.

Il 22 febbraio, il Circo in Pillole “Frammenti dal futuro”, diretto da Francesco Sgrò, si inserisce nell’ambito del “World Anthropology Day – Antropologia pubblica a Milano e Torino”, progetto coordinato dall’Università di Milano Bicocca e realizzato in collaborazione con i Dipartimenti di Culture, Politica, Società e di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, oltre che con le università partner milanesi IULM e Statale e la Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA), che co-finanzia l’iniziativa. Lo spettacolo avrà come protagonisti nuovamente gli allievi del corso Mise à Niveau e dell’Anno Tecnico, unendo discipline circensi e temi antropologici in un racconto collettivo fatto di schegge di vita, emozioni e gesti che si intrecceranno in un flusso incessante.

Il 9 marzo, Florent Bergal guiderà gli allievi del Secondo Anno in “Zoography”, un viaggio alla riscoperta della parte più istintiva e animale dell’essere umano.

Un momento speciale della stagione è rappresentato dalla serata del 23 marzo 2025 con la presentazione dei progetti work in progress vincitori dell’edizione 2024 di “Surreale”, la call internazionale per artisti di circo contemporaneo under 35 promossa dalla FLIC con il sostegno di Regione Piemonte e Ministero Italiano della Cultura. Durante questa serata, il pubblico potrà assistere a opere dal forte impatto emotivo e creativo come “Failles” del Collectif Desfoules, che invita a riflettere sull’equilibrio e sulla caduta attraverso un intreccio di corpi e pensieri, e “Abel” della Cie del Caravaggio, un racconto teatrale che mette a nudo il vuoto dietro l’apparente pienezza della vita. Saranno inoltre presentati “Fast Food Emotion” di Phonophobia, una riflessione critica tra stereotipi e dualismi estetici e “Ça-Bug – Unicycle Duo” di Cata & Jay, un’esplorazione poetica e provocatoria dell’equilibrio su monociclo di due artisti che a gennaio parteciperanno al prestigioso Festival Mondial du Cirque de Demain a Parigi.

La stagione proseguirà il 3 e 4 aprile 2025 con i “Way Out”, ovvero le presentazioni dei progetti artistici personali. Sotto la guida di Roberto Magro e Stevie Boyd, gli allievi del Secondo Anno presenteranno il risultato di due anni di studio e lavoro intensivo, svolti in oltre 3000 ore di lezioni.

A maggio e a giugno sono in programma gli spettacoli di fine corso, messe in scena che rappresentano il momento culminante della formazione alla FLIC.

Il 4 maggio, gli studenti dell’anno Mise à Niveau porteranno in scena “Zeit_Gaia_Blast” diretto da Teresa Noronha Feio, un viaggio che esplora connessioni universali e lo spirito del tempo attraverso l’energia e la sensibilità del circo contemporaneo

Il 16 e 17 maggio 2025, gli allievi del Primo Anno presenteranno “Tout Blue”, uno spettacolo diretto da Francesco Sgrò che celebra il legame tra forza e fragilità.

Il 29 e 30 maggio, sarà la volta dei “Punti di Partenza”, in cui gli studenti dell’Anno Tecnico mostrano le loro creazioni personali sotto la direzione di Giorgio Bertolotti.

L’11 e 12 giugno, “Strange Stranger” diretto da Florent Bergal sarà lo spettacolo di fine biennio formativo, con il quale gli allievi del Secondo Anno esploreranno attraverso il loro bagaglio tecnico e attoriale i temi dell’alterità e della comprensione reciproca.

Il 19 giugno sarà la volta di “Un passo nel circo”, le presentazioni di performance individuali da parte degli allievi del corso Mise à Niveau, guidati da Erika Bettin e Steve Boyd.

 

Dopo il grande successo degli ultimi due anni, anche questa stagione si concluderà con OSCILLANTE, primo festival europeo dedicato esclusivamente alle discipline aeree ballant, ovvero oscillanti. Dal 27 al 29 giugno l’Area Bunker e lo Spazio FLIC ospiteranno prime nazionali, spettacoli outdoor, performance in sala e masterclass, in cui le principali tecniche circensi utilizzate saranno trapezio ballant e corda volante.

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