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Dott. DANIELE G. MASCIULLO - Classe 1976, è nato e risiede a Galatina, in provincia di Lecce. Giornalista. E' editore e direttore responsabile di circoitalia.it Appassionato dell'arte circense, è socio del Club Amici del Circo (C.A.de.C). Il blog personale è www.danielemasciullo.com

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THOMAS ZERBATO - Nato nel 1996 a Monza, si appassiona al circo fin da piccolo. Si è fatto conoscere e apprezzare in questo mondo grazie ai disegni creati nel corso degli anni. Si occupa dei contenuti redazionali e, in particolare, delle sezioni “Arte” e “Interviste”.

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“Fuoripista”, il circo-villaggio itinerante con parate, spettacoli e concerti

Dal 31 maggio al 2 giugno, presso il Parco Peppino Impastato di Marzabotto (Bo), è in programma “Fuoripista”, il circo-villaggio itinerante con parate, spettacoli e concerti per tutte le età.

PROGRAMMA

VENERDÌ 31 MAGGIO DALLE 19 / SABATO 1 GIUGNO DALLE 18

Bottega Schmidlap
con Daniele Spadaro, Emanuele Avallone e Silvia Scotti / produzione Nuovo Spaccio d’arte Ottotipi / coproduzione Teatro Necessario Circo

Un carrozzone dei primi del ‘900, che in piazza richiama l’attenzione dei passanti convincendoli a provare le sue magie. Una bottega speciale che mescola scaffali di libri ad affettatrici, tostapane, bilance e invita i passanti a fornirsi delle loro “merci” scegliendo dal menù o lasciandosi consigliare, per andarsene poi con un pacchettino di affettati da degustazione o con qualche etto di libri ben confezionati come nelle migliori salumerie, con tanto di scontrino.

Visioni selettive – studio veroscopico n. 2
di e conGiacomo Costantini

In questa prima presentazione pubblica, il drammaturgo circense Giacomo Costantini sperimenta un nuovo format di spettacolo: il pubblico per assistere al work in progress dovrà utilizzare il “Veroscopio”, un dispositivo di invenzione dello stesso Costantini che immerge lo spettatore in una dimensione intima, inconsueta e paradossale.

Il tavolo periodico di Mademoiselle Lenormand
produzione Ottotipi Spaccio D’arte

Discendente di una famosa cartomante, il suo mazzo di Tarocchi utilizza parole antiche e verbi in disuso della lingua italiana per offrire interpretazioni inaspettate della realtà. Oltre all’arte divinatoria, prepara Elisir letterari per vari malanni e Rimedi verbali, frasi e pensieri ripetibili come mantra per cambiare la percezione del presente e del futuro.

Nautilus
produzione Collettivo Lambe Lambe

Una performance originale che prevede l’installazione di un insieme di teatri Lambe-lambe (teatri in miniatura). Gli spettatori, a piccoli gruppi, entrano nello spazio della performance e attraverso la visione di ogni micro-spettacolo vengono coinvolti in un viaggio intimo e sorprendente, vivendo un’esperienza unica per stile, poetica e tecnica.

VENERDÌ 31 MAGGIO
ore 18:30 – parata lungo le vie cittadine
Don Chisciotte in forma di parata
ideazione e regia Stefano Tè / Produzione Teatro dei Venti

Un viaggio onirico che sprona a tornare alle radici dei nostri desideri, con gli strumenti del teatro in strada – trampoli, musica dal vivo, macchine teatrali – e la poetica del Teatro dei Venti. Ciò per cui lotta Don Chisciotte, e che si riverbera anche in Sancho, è la possibilità di non rassegnarsi, di non abituarsi al male, con lo sguardo rivolto al futuro, che ha bisogno di tutta la nostra consapevolezza presente.

ore 21:30
Nuova Barberia Carloni 
di Mario Gumina e Teatro Necessario / con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori / regia Mario Gumina

Tre clown senza lavoro rilevano una antica barberia, determinati a restituirla ai fasti di un tempo, quando il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava, intratteneva i suoi ospiti e, naturalmente, faceva barba e capelli. Il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show.

ore 22:45
Attacchi di Manouche 
con Alessandro Mori e Corrado Caruana / di Teatro Necessario

Un duo swing `jazzigano´ saltellante e spumeggiante, che assorbe gli elementi ritmico-armonici jazz e del Valse francese, arricchito da improbabili strumenti a sorpresa ed una loop station che sintetizza ed amplifica il divertimento di una creazione musicale estemporanea dai toni autoironici. Il ritmo incalza durante il viaggio musicale, fatto di ottima musica, brindisi, sorprendenti aneddoti sulla storia dello swing e dei brani presentati.

SABATO 1 GIUGNO
ore 18:30
Clown in libertà

di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori / produzione Teatro Necessario

Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione.

ore 21:30
Ginevra di Marco e Franco Arminio in È stato un tempo il mondo
accompagnati da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori
In caso di maltempo l’evento si terrà presso la Sala Polivalente della Casa della Cultura e della Memoria, via A. Moro 2.

Ginevra Di Marco, fra le più raffinate interpreti del panorama italiano, fonde il suo universo interpretativo con le poesie di Franco Arminio, creando un nuovo spettacolo attraverso canzoni popolari, poesia popolare, canzoni d’autore, momenti intimisti e di festa.

DOMENICA 2 GIUGNO
ore 18:30
Paccottiglia Deluxe
di e con Alessandro Galletti e Francesco Garuti / produzione Circo Pacco

Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che ad ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico.

ore 21:30
Nuova Barberia Carloni 
di Mario Gumina e Teatro Necessario / con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori / regia Mario Gumina

Tre clown senza lavoro rilevano una antica barberia, determinati a restituirla ai fasti di un tempo, quando il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava, intratteneva i suoi ospiti e, naturalmente, faceva barba e capelli. Il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show.

PER INFORMAZIONI
carolina@teatronecessario.it – giulia@teatronecessario.it

 

 

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