Finito l’ultimo giorno di scuola, dopo un lungo e sano riposo, Miranda si risvegliò anche se con poca voglia. Aprendo gli occhi notò subito qualcosa di strano: i colori delle pareti della camera da letto erano più luminosi, il lampadario al centro del soffitto era luccicante e nell’aria si sentiva un dolce profumo di zucchero filato e di pop-corn. Dopo un primo momento, Miranda non ci fece più caso. All’improvviso il suo amato zio Alfredo aprì la porta di camera sua, era tornato da un lungo viaggio e stufo di guidare, nella notte, si era fermato a dormire nella stanza degli ospiti.
«Eilà Miranda!» gridò. «Hai visto che cos’è arrivato in città?» gridò ancora più forte. Miranda ancora un po’ insonnolita gli rispose: «Non urlare zio! Mi sono appena svegliata… Non so nulla ancora, qual è la novità?».
Lo zio era corso in fretta e furia in camera sua per darle questa notizia: «Il circo! Il circo più grande del pianeta è arrivato in città!».
La bambina si era improvvisamente come risvegliata del tutto grazie alla bella e inaspettata notizia. Il circo più grande del pianeta era giunto in città per un solo giorno e Miranda non poteva perderselo. La bambina entrò in bagno e afferrò il tubetto del dentifricio (color rosa e al sapore di fragola) per lavarsi bene i denti.
Lo zio Alfredo intanto continuava a urlare: «Forza, forza che dobbiamo andare a vedere l’arrivo di tutti i camion, forza Miranda che il circo ci aspetta!».